LIVELLI ISOTOPICI DA RIDISCUTERE
30/01/2015
Ora che anche lo studio dell'Ispra ha scagionato definitivamente l'allevamento e accertato che gran parte della responsabilità dell'inquinamento delle acque è da addebitare ad altri settori, la Regione Fvg intervenga per rendere le regole meno penalizzanti per il primario. Lo afferma il presidente di Coldiretti Fvg, Dario Ermacora, commentando lo studio sull'applicazione del nuovo modello di analisi isotopico nelle regioni del Bacino del Po, della Pianura Veneta e del Friuli Venezia Giulia. "Fermo restando la necessità di confermare gli obiettivi e gli strumenti di applicazione della direttiva europea in materia di tutela delle acque dall'inquinamento - sottolinea Ermacora - emerge una rappresentazione diversa da quella storica che assegna alla zootecnia l'unica responsabilità. Occorre ora che la Regione affretti la revisione del perimetro delle zone vulnerabili a tutela delle migliori produzioni dell'autentico made in Italy. Ciascun settore dovrà farsi carico della propria responsabilità, ma sarebbe irresponsabile continuare a chiedere soltanto alla zootecnia di addossarsi oneri e vincoli che dipendono da attività diverse. Anche perché - conclude - non si risolverebbe affatto il problema"