LEGGE SUI VITALIZI, LE PRECISAZIONI DI IACOP

L'intervento sui vitalizi "chiede un contributo alla riduzione delle spese pubbliche per coloro che hanno il vitalizio in godimento", si tratta di un provvedimento condiviso e di un "sacrificio" che si mantiene "nei limiti di ragionevolezza, proporzionalità e temporaneità". Lo afferma il presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia Franco Iacop, in replica alla nota dell'Associazione dei Consiglieri regionali. "La proposta in materia di vitalizi - aggiunge il presidente - è stata sottoscritta da tutti i Gruppi consiliari, eccezion fatta per il Movimento 5 Stelle che sulla materia ha una posizione radicalmente diversa". Secondo Iacop, "è legittimo che ogni soggetto, anche con l'esternazione di posizioni verbali, tuteli i propri interessi specifici, nel caso di specie un proprio "reddito". Pur tuttavia, come più volte ho avuto modo di ribadire, l'intervento sull'istituto del vitalizio chiede un contributo alla riduzione delle spese pubbliche per coloro che hanno il vitalizio in godimento e un'armonizzazione delle età per coloro che ne potranno ancora fruire, nella logica complessiva di quella che viene comunemente ribadita come una riduzione dei costi della politica". Iacop ricorda infine che la proposta "rispetta sostanzialmente i principi sanciti più volte dalla giurisprudenza, anche costituzionale, per cui questi sacrifici imposti devono mantenersi nei limiti di ragionevolezza, proporzionalità e temporaneità e, di fatto, completano una serie successiva conseguente di riduzioni che hanno interessato la composizione del Consiglio regionale, le indennità dei consiglieri in carica (nei vincoli imposti dal Decreto Monti), la riduzione consistente delle dotazioni finanziarie ai Gruppi politici consiliari".