LEGA CONTRO I PROFUGHI

Il Friuli scoppia di immigrati. Tarvisio è la versione montana di Lampedusa. La gente è esasperata. I sindaci, resi impotenti, non sanno più dove sbattere la testa. Lo afferma la consigliera regionale Barbara Zilli (Lega), criticando la presidente Serracchiani che "annuncia l'arrivo di centinaia di nuovi profughi e, assieme alla Prefettura, elabora fantasiose strategie per distribuire i nuovi arrivi in modo omogeneo sul territorio. Se fosse una barzelletta, non farebbe ridere". "Ormai - prosegue Zilli - accogliere clandestini mascherati da profughi è una prassi consolidata. Questi arrivano, godono di un'immunità inspiegabile e ci tengono in ostaggio, per poi far perdere le loro tracce. Al cospetto di questo quadro, trovo inconcepibile che la presidente della Regione catechizzi i sindaci sulle modalità di accoglienza di altri profughi. L'obiettivo sarebbe chiudere i confini in entrata per questi soggetti. Non perseverare in una scellerata colonizzazione al contrario. Non ha senso rassicurare sul Cara a Tarvisio e continuare ad agevolare ingressi indesiderati".