LA RISIERA DI SAN SABBA NON DIVENTI UN'ATTRAZIONE TURISTICA

La Risiera di San Sabba "non è e non deve diventare un''attrazione turistica', ma deve rimanere un luogo in cui si rafforza la memoria di ciò che è potuto succedere quando si è scatenato l'odio e la guerra. Porre un biglietto per andar a vedere il posto in cui migliaia di uomini soffrirono, vennero torturati e furono uccisi solo per il fatto di lottare per la libertà, per la religione che professavano o perché ostaggi del nazismo e del fascismo sarebbe offensivo nei loro confronti". Lo scrive Peter Behrens, segretario provinciale di Rifondazione Comunista in una nota. "Se proprio vi sono necessità di cassa si favorisca, mettendola bene in evidenza, la possibilità di donazioni spontanee, anche dai visitatori proprio per permettere i lavori di manutenzione e di restauro sia dei locali che dei materiali raccolti ed esposti - prosegue il comunicato - Dobbiamo tutti ricordarci che non è sempre possibile mercificare ogni cosa, soprattutto la dignità di chi ha sofferto ed è morto per dare a tutti noi la libertà".