LA MANIFATTURA DEL FUTURO.

Il convegno rientra tra gli obiettivi di Confindustria Udine di sostenere la competitività degli associati, per la manifattura del futuro, con l'aumento della progettazione scientifica promuovendo la ricerca sulle tecnologie abilitanti; creare una comunità manifatturiera stabile e più competitiva, valorizzando i risultati della ricerca sviluppata in loco; coltivare in regione competenze avanzate per il manifatturiero; aumentare accessi ai fondi comunitari; aggregare PMI in reti di imprese per competere a livello internazionale. Sono i punti, elencati da Alessandra Sangoi, vice presidente Confindustria Udine delegata a Ricerca e Innovazione, che hanno portato a organizzare incontri su tecnologie abilitanti (KET - meccatronica, materiali e sistemi avanzati di produzione, nanotecnologie, micro-nanoelettronica, biotecnologie industriali, fotonica - Key Enabling Tecnologies). Il primo di questi appuntamenti, a palazzo Torriani, aperto dalla Sangoi, è stato incentrato sulla "Fabbrica intelligente" e ha messo in evidenza, con il contributo di due specialisti - i professori dell'Università di Udine Alessandro Gasparetto, del Gruppo di ricerca in Meccatronica e Robotica e Delegato del Rettore per la Qualità, e Marco Sortino, del Gruppo di Ricerca in Tecnologia Meccanica e Sistemi di Lavorazione e Delegato del Rettore ai rapporti con le Imprese - come l'attività di ricerca applicata nel settore meccatronica, automazione e sistemi avanzati di produzione può offrire un vantaggio competitivo per le realtà industriali, consentendo di progettare e sviluppare prodotti innovativi ad alto valore aggiunto, aumentare la produttività e migliorare l'efficienza energetica. Successivamente Tommaso Bernardini, dello Sportello APRE Fvg - Udine di Friuli Innovazione, ha presentato le opportunità di finanziamento del programma europeo Horizon 2020. Per Marco Sortino, delegato del Rettore ai rapporti con Imprese si sono "presentati due ambiti di ricerca scientifica e innovazione presenti nell'Università Udine e in collaborazione con le aziende del territorio per indirizzare la trasformazione del manifatturiero verso nuovi prodotti-servizi, processi e tecnologie. Oggi l'ateneo si sta attrezzando con una piattaforma per rispondere in maniera efficiente alle esigenze del mondo industriale. Per la primavera 2015, si presenterà al territorio in modo organico e completo la nostra struttura".