LAVORO, PER SERRACCHIANI NON SERVONO GUERRE IDEOLOGICHE SULL'ARTICOLO 18

Sul tema del lavoro non servono "guerre ideologiche" o "bandierine": la proposta del leader di Ncd di abolire l'articolo 18 per i nuovi assunti si deve "valutare e affrontare", ma nel contesto della legge delega. "Quello che comunque va fatto è inserire l'art. 18 in un piano di riforme più ampio che riguardi anche la giustizia. Se i tempi della giustizia restano questi l'art. 18 non è più una tutela per nessuno". Lo afferma il vicesegretario del Pd, Debora Serracchiani, in un colloquio con il Messaggero. "Il centrodestra ha avuto in passato più di un'occasione per intervenire in materia di lavoro e ha sempre affrontato la questione dal verso sbagliato", premette la presidente del Friuli Venezia Giulia, secondo la quale le strade sono due: "Occuparci delle cose che non ci servono, come, appunto, l'art. 18 o fare quello che serve al Paese, rimettere in movimento il mercato e partire con il nostro jobs act". Nell'intervista, Serracchiani affronta anche il tema del rapporto con Forza Italia, sottolineando il "percorso comune" sulle riforme istituzionali, per quanto riguarda i temi economici, invece, "non abbiamo nessun impegno con Forza Italia, abbiamo le mani libere. E' vero però che la crisi ci obbliga a dare delle priorità. Se ci sarà coesione con le opposizioni accoglieremo questo clima ben volentieri. Sono tempi in cui è meglio se in politica si è coesi"