L'EX GOVERNATORE CONTRO IL DDL AUTONMIE LOCALI: "ABERRANTE CAPOLAVORO"

Fermiamoci qui, raccogliamo ciò che si è fatto e accompagniamo questa legge di riforma degli Enti locali a un vero processo di delegificazione e semplificazione attraverso un vero confronto con le Istituzioni. Quella che state approvando è un aberrante capolavoro. Lo ha affermato il capogruppo consiliare di Autonomia Responsabile, Renzo Tondo, intervenendo in Aula sulla legge di riforma degli Enti locali. "I cittadini del Fvg - ha proseguito Tondo - si troveranno una Regione ingolfata, tre Province elette direttamente, una non eletta direttamente, 230 Comuni e 21 mini Province. Questa legge non risponde alla necessità di riformare, ma alla necessità della Serracchiani di guadagnarsi una bandierina da spendere sui titoli dei giornali e nei salotti televisivi senza nessun vantaggio per i cittadini. È una legge arlecchino. Mi preoccupa che Serracchiani, come Renzi, sottovalutino i rischi della tenuta sociale del Paese e del Friuli Venezia Giulia. Invece di analizzare responsabilmente la situazione reale, emersa anche dalla drammatica astensione alle regionali, continuano a non voler affrontare i problemi scaricando le responsabilità su altri, continua a promettere soluzioni taumaturgiche spostando l'attenzione, anche della stampa, su altro visto che i precedenti interventi mirabolanti - ha concluso - non sono stati mantenuti".