L'ASSETTO POLITICO REGIONALE
03/04/2015
Costruire una "Regione Friuli" autonoma, con le province di Udine, Pordenone e Gorizia, ma senza Trieste. E' l'obiettivo del movimento autonomista "Patrie Furlane", che oggi a Udine ha presentato il suo manifesto politico nelle quattro lingue della regione, italiano, friulano, tedesco e sloveno. "La novità della nostra proposta rispetto agli autonomisti friulani del passato - ha detto il presidente del movimento, Luigi Gambellini - è che non pensiamo a una regione costituita da due realtà, Friuli da un lato e Trieste dall'altro, ma pensiamo a un Friuli completamente separato e autonomo". Per il portavoce Oscar Olivo "a Trieste auguriamo tutta la fortuna possibile come area metropolitana a sé stante, che potrebbe diventare un Principato di Monaco dell'Alto Adriatico". Il movimento ha annunciato di voler presentare un proprio candidato alle prossime elezioni regionali nel 2018. "Stiamo lavorando alle liste - ha affermato Gambellini - e presto presenteremo il nostro programma nel dettaglio. Posso anticipare che punterà sull'aspetto economico: vogliamo creare un'economia per il Friuli, lavorando con l'Europa e nella prospettiva di una eventuale macroregione, guardiamo alle vicine Austria e Baviera".