JESOLO, CONTROLLI ANTIABUSIVI

Si è svolto ieri mattina al Lido di Jesolo un articolato servizio interforze teso al contrasto del fenomeno del commercio ambulante abusivo esercitato in forma ambulante da soggetti stranieri, spesso non in regola sul territorio nazionale, nonchè al parallelo fenomeno del sovraffollamento abitativo. Gli agenti del Commissariato di Jesolo e quelli della Polizia Locale hanno iniziato l’attività di controllo ben prima delle ore 08.00 da un caseggiato di via Ramo Gabbiano, dove venivano sorpresi 3 soggetti di nazionalità senegalese tra i 37 e i 45 anni, formalmente residenti tra Milano, Bergamo e Empoli, tutti in regola con il permesso di soggiorno. Pur non riscontrando formali irregolarità, gli agenti si accorgevano che erano stati posizionati ben 5 posti letto, per un immobile con una metratura idonea solo per tre. Di tale situazione venivano informati i competenti uffici comunali. Successivamente, nei pressi del giardino condominiale, occultati sotto a una siepe, gli operatori rinvenivano merce abilmente contraffatta e sicuramente destinata alla vendita in spiaggia: in totale, 31 orologi di varie marche famose, 12 pezzi d’abbigliamento, 2 di pelletteria (il tutto griffato) e due accessori per cellulare. Il tutto è stato posto sotto il vincolo del sequestro a carico di ignoti. Un nuovo controllo è stato poi svolto presso un secondo appartamento in via Feltre, dove era stato segnalato un movimento pressochè ininterrotto di soggetti di nazionalità cinese: qui sono stati identificati due cittadini cinesi, rispettivamente di 42 e 17 anni, entrambi residenti a Padova.