JESOLO, ANCORA DEGRADO: INTERVIENE LA POLIZIA LOCALE

Sgomberano dei bungalow abbandonati e ci trovano dentro due tunisini, di cui uno clandestino e un altro con un anno e un mese di carcere ancora da scortare. Ancora un’azione della Polizia Locale di Jesolo nell’ambito di un servizio finalizzato a contrastare l’immigrazione clandestina. All’alba di martedì durante un sopralluogo in zona Jesolo Pineta antistante il Campeggio “Waikiki”, lato nord di viale Oriente, alcuni agenti della polizia locale hanno sorpreso all’interno di uno dei bungalow abbandonati, due cittadini di nazionalità tunisina: Eddin Ouni Wissen, 24 anni, e Afif Bougerra, 43 anni, entrambi senza fissa dimora in Italia e sprovvisti di documenti. Accompagnati al Commissariato di Polizia per le verifiche con l’ufficio immigrazione è emerso che Bougerra aveva a carico un rintraccio per esecuzione di ordinanza di carcerazione emesso l’8 luglio scorso dalla Procura di Venezia per scontare una pena già passata in giudicato di 1 anno e 1 mese di reclusione per il reato di falsa attestazione o dichiarazione a pubblico ufficiale sulla identità o su qualità personali proprie o di altri. Wissen Eddin, è risultato, invece, clandestino con vari provvedimenti di espulsione amministrativa. Bouguerra è stato così tradotto in carcere a Venezia dagli agenti del nucleo di polizia giudiziaria della Municipale mentre per Ouni è stato emesso un decreto di espulsione. I bungalow in cui è stato effettuato il controllo in via Oriente, risultavano aver subito danneggiamenti ed effrazioni in varie parti dei serramenti, e sono stati trovati dei giacigli e varia sporcizia al loro interno, segno che erano diventati rifugio di sbandati e clandestini. L’attività della polizia locale in questo periodo è stata intensificata per prevenire i furti nelle abitazioni controllando persone e luoghi ove possono nascondersi soggetti dediti ad attività illecite