I CARABINIERI ARRESTANO UN ITALIANO CON QUASI 6KG DI HASHISH

Nel corso di specifici servizi coordinati di controllo del territorio, disposti a livello provinciale per il contrasto ai reati predatori e allo spaccio di sostanze stupefacenti, i Carabinieri di Venezia hanno tratto in arresto un cittadino italiano, in possesso di un considerevole quantitativo di hashish. In particolare, i servizi preventivi posti in essere da circa 40 pattuglie – sia in divisa che in abiti borghesi - a cavallo della fascia pomeridiana e serale della scorsa giornata, hanno interessato oltre che le zone centrali dei principali centri abitati della Provincia, anche i più importanti punti di snodo (ferroviario, marittimo e autostradale) e di accesso. Proprio durante uno dei servizi in atto, nel corso della serata, i Carabinieri del Nucleo Investigativo e della Compagnia di San Donà, nelle immediate adiacenze di quel centro in una zona con numerosi obiettivi “sensibili”, controllavano a bordo di un’Opel “Insigna”, Nicola Donadini, 32enne, di San Donà. Atteso che evidenziava chiari segni di nervosismo, i militari operanti estendevano la perquisizione all’autovettura dove venivano rinvenuti numerosi “panetti” di hashish, per un totale di quasi 6 kili (“valore commerciale” al dettaglio di circa 40/50.000 euro), nascosti nel vano porta ruota. Successivamente, nell’abitazione venivano sequestrati ulteriori 30 grammi di marijuana ed un bilancino elettronico. L’arrestato per quanto accertato, stava facendo rientro dall’Emilia Romagna, ove si ritiene fosse andato a rifornirsi dello stupefacente, destinato ai centri balneari del Veneto Orientale e, in tale contesto, proseguono gli sforzi per garantire un efficace contrasto al dilagare del fenomeno del consumo di droghe nel territorio provinciale.