INDAGINI ALL'UNIVERSITà DI TRIESTE COINTINUANO

Le indagini dei Carabinieri che hanno portato ieri all'arresto di quattro dipendenti dell'Università di Trieste per truffa aggravata, colti in flagranza fuori sede durante l'orario di lavoro, riguardano altre undici persone. Le attività di indagine sono iniziate a settembre nell'ambito di un'altra indagine: i militari hanno compiuto un lungo lavoro di osservazione dei dipendenti di una sede dell'ateneo, con pedinamenti e riprese video. Dall'osservazione è emerso che i quattro da ieri agli arresti domiciliari, tre uomini e una donna, tutti impiegati di lungo corso, lasciavano abitualmente l'ufficio senza 'timbrare' il badge. Sono stati visti e ripresi mentre facevano la spesa o altri acquisti nel centro di Trieste, leggevano il giornale al bar, incontravano amici e familiari. Le uscite dall'ufficio arrivavano fino alle tre ore in giornate in cui i dipendenti avrebbero dovuto lavorare dalle sei alle otto ore. L'arresto di ieri - ha spiegato il comandante del Nucleo Investigativo della Compagnia provinciale dei Carabinieri, capitano Fabio Pasquariello - riguarda quattro dipendenti che lasciavano abitualmente il posto di lavoro. Su altre undici persone sono in corso ulteriori indagini. Il rettore dell'Università di Trieste è stato informato ieri sera.