Il sindaco di Trieste Roberto Cosolini, assieme alla vice Fabiana Martini, ha salutato e ringraziato ufficialmente oggi il Questore Giuseppe Padulano, che lascia l'incarico per raggiunti limiti di età. Originario di Napoli, triestino d'adozione, Padulano ha iniziato la sua carriera nel capoluogo giuliano, dove è stato capo della Squadra Mobile, per poi assumere incarichi di livello nazionale a Roma, nell'Interpol e nella direzione centrale Antidroga, e per quattro anni a Bogotà (Colombia) come rappresentante della Polizia italiana per il Centro e Sud America nella lotta al traffico di stupefacenti. Cosolini ha sottolineato la sempre preziosa e puntuale collaborazione istituzionale, sopratutto il "feeling umano" con Padulano. "Sei un triestino doc - ha aggiunto - e spero non mancheranno le occasioni per poter contare sulla tua professionalità e il tuo impegno civico". Gratitudine è stata espressa da Padulano, che ha ricordato la bella sintonia e intesa realizzata con tutti i settori della città, anche nei momenti più difficili. Cosolini gli ha donato il doppio volume delle Guide all'architettura triestina.