IL MONITO DEL VESCOVO
17/04/2015
Vi sono momenti nella storia e nella vita di una città, di un territorio, nei quali il male sembra accanirsi e coprire il bene, vale a dire il positivo di un popolo. Lo afferma il vescovo di Pordenone, mons. Giuseppe Pellegrini, in un messaggio dopo gli ultimi delitti avvenuti in città. "Due delitti gravissimi sebbene provocati, per quanto ne sappiamo, da ragioni diverse - prosegue Pellegrini - hanno colpito non solo il nostro immaginario, non solo la nostra sensibilità umana e cristiana, ma il nostro cuore. Altri indagheranno. A noi tocca invocare quella Misericordia di Dio che Cristo mostrò sulla croce e Papa Francesco ricorda ogni giorno. Con una coscienza precisa e chiara: la vita è un valore unico, non a disposizione di nessuno. Ancora oggi, come sarà domani e doman l'altro, assoluto è il divieto: 'Non uccidere'. Siamo certi che la nostra terra continuerà a stimare la vita e a impegnarsi per salvaguardarla e a proteggerla dal suo inizio sino alla fine, con ancora più impegno. Sia il bene che compiamo - conclude - capace di sovrastare il male".