Grossa novità nelle indagini sull'auto pirata di Giai di Gruaro. A scaraventare per terra giovedì sera lo scooterista 17enne di Cinto che stava trasportando le pizze è stata una Nissan Patrl di colore nero, guidata da A.D., 53 anni di Azzano Decimo, in provincia di Pordenone. Non per niente le indagini si erano concentrate anche sul mandamento del Sanvitese. Alla fine però è stato individuato ad Azzano, a 10 chilometri dal luogo del sinistro, il responsabile; mentre la vettura è stata recuperata a San Vito. Ieri tra l'altro Gianluca Falcomer, il sindaco di Cinto, cioè il paese nel quale ha sede in via Roma l'esercizio “A tutta pizza” cui appartiene il fattorino, ha definito il pirata un “bastardo”, quando ancora il responsabile doveva essere rintracciato. L'indagine non è stata facile, ma i carabinieri del Nucleo Radiomobile portogruarese hanno raccolto una testimonianza importante, forse decisiva per trovare la soluzione all'enigma. Un uomo che si trovava dalle parti di via IV Novembre a Giai, giovedì sera, ha visto chiaramente dopo l'impatto una Nissan Patrol nera sostare vicino al motorino. La vettura si sarebbe dileguata in zona Cordovado. Nella ridda di ipotesi veniva contemplata anche la fuga per nascondere qualcosa che non andava. In questi giorni stanno aumentando i controlli stradali per “stanare”, ad esempio, gli automobilisti che circolano privi della copertura assicurativa. Il mancato pagamento dell'assicurazione potrebbe essere uno dei motivi, se non il motivo principale, per spiegare la fuga del trasgressore. Nel frattempo nessuno si era presentato in caserma a Portogruaro o a Cordovado per riferire sulle sue responsabilità nel sinistro. La svolta è arrivata nel pomeriggio di ieri. Era parso chiaro che la vettura fosse uscita da un parcheggio che si torva nei pressi dell'incrocio tra via IV Novembre e via Don Sturzo, dove è avvenuto il sinistro. Tra i clienti di un polimabulatorio posto nelle vicinanze, quella sera, c'era anche un uomo di Azzano Decimo (Pordenone), A.D. 53 anni, controllato qualche mese fa a bordo di una Nissan Patrol nera. Ha piccoli precedenti. L'uomo, messo alle strette, ha prima negato. Poi ha vuotato il sacco. Il fuoristrada era stato nascosto tra i filari di viti e coperto da un telo verde. I pezzi della carrozzeria recuperati quella sera erano compatibili con la Nissan. Così come i danni. La vettura era priva di copertura assicurativa e non era mai stata revisionata negli ultimi tempi. L'azzanese è stato denunciato per fuga in caso di incidente con danni alle persone e omissione di soccorso. Ha maturato poi diverse contravvenzioni. Il fuoristrada è stato sequestrato.