GORIZIA, INAUGURATA STANZA ROSA

Al Pronto Soccorso dell'Ospedale di Gorizia è stata stamani inaugurata una Stanza Rosa dove i medici, gli infermieri, le forze dell'ordine, i servizi sociali e chi aderisce al Protocollo provinciale per il coordinamento delle azioni a contrasto della violenza domestica e di genere, incontreranno ed offriranno il proprio sostegno a tutte le persone vittime di violenza. "Oggi - ha commentato l'assessore regionale Sara Vito all'inaugurazione - è un giorno molto importante, poiché l'apertura di questa struttura rappresenta una sfida di civiltà e quindi una risposta a un problema reale che è sempre sotto traccia nella nostra società. E' un'iniziativa che va istituita su tutto il territorio del Friuli Venezia Giulia". La stanza è stata realizzata nell'ambito del progetto Codice Rosa, un percorso d'accoglienza dedicato a donne, ai bambini, agli immigrati, omosessuali, anziani ed altri, che hanno subito violenza e che ha portato, nell'Isontino, ad inizio ottobre, già all'apertura di una Stanza Rosa nell'ospedale di Monfalcone. Il progetto, che è il secondo ad essere realizzato in Italia dopo la pionieristica esperienza di Grosseto, nasce dalla collaborazione tra la Provincia di Gorizia, l'Azienda per i Servizi Sanitari (ASS) n. 2 Isontina e i soggetti pubblici e privati del territorio coinvolti nella rete dei Progetti Antiviolenza. Alla cerimonia di consegna è stato evidenziato il preoccupante aumento dei casi di violenza nella società, caratterizzata da una crescita di sfiducia relazionale e mancanza di prospettive. A dimostrazione della necessità d'istituire e di diffondere ulteriormente questo servizio sul territorio, è stato ricordato come, in meno di due mesi d'operatività, hanno cercato aiuto ben 12 persone nella Stanza Rosa di Monfalcone. L'incontro ha offerto occasione anche per valutare in modo positivo la riforma sanitaria regionale. "Ora - ha spiegato Vito - sarà necessario attuarla gradualmente e senza creare inutili strappi".