GHIRANO, DUE OPERAI INTOSSICATI

Due operai sono rimasti imprigionati in una cisterna per la produzione di Prosecco in un'azienda vitivinicola di Ghirano di Prata. Fondamentale, per trarli in salvo, la prontezza di intervento degli equipaggi dei Vigili del fuoco di Pordenone e di Motta di Livenza, accorsi dopo che un terzo collega, impossibilitato ad aiutare la coppia, ha lanciato l'allarme al 115. Da quanto si è appreso, i due operai stavano procedendo alle operazione di pulizia di una cisterna vuota: per farlo, sono entrati da un cunicolo largo all'incirca quaranta centimetri, mentre la temperatura interna era molto bassa e la presenza di ossigeno diminuiva progressivamente. Per i vigili del fuoco, intervenuti con il respiratore automatico, la difficoltà maggiore è stata proprio introdursi, utilizzando un oblò, nella cisterna dalle dimensioni ridottissime e, quindi, inaccessibile per gran parte del personale in quel momento in servizio. Un effettivo ha raggiunto gli operai e con l'aiuto dei colleghi rimasti all'esterno li ha tratti in salvo: i due intossicati sono stati trasferiti rispettivamente all'ospedale di Pordenone e, in elicottero, a Trieste, dove uno dei due dovrà essere sottoposto a sedute di ossigenoterapia in camera iperbarica. Non sono comunque in pericolo di vita. Indagini in corso da parte dei Carabinieri e degli ispettori dell'Azienda sanitaria che vigilano sul rispetto delle norme antinfortunistiche