La Guardia di Finanza ha scovato un caso di evasione fiscale da quasi 600 mila euro: dal 2008 un'immigrata cilena residente da anni in Italia svolgeva l'attività di affittacamere a Trieste, del tutto sconosciuta al fisco. Le Fiamme gialle hanno scoperto il caso attraverso le offerte di affitti pubblicate sui maggiori siti web specializzati. La donna non risultava intestataria di alcun immobile, ma di fatto disponeva di due immobili intestati a uno dei figli. La verifica dei militari ha consentito di appurare la natura dell'attività professionale: ai clienti erano offerti anche servizi aggiuntivi quali la connessione ad internet, tv, e la pulizia dei locali. Dopo aver saputo che era in corso un'attività ispettiva, la donna ha cercato di regolarizzare la propria posizione fiscale facendo sottoscrivere agli inquilini dei contratti di locazione, ma ormai era troppo tardi. A seguito dell'analisi delle risultanze fornite dagli istituti di credito, sono stati rilevati quasi 600 mila euro illecitamente sottratti al fisco dal 2008.