GDF IN AZIONE A TRIESTE

La Guardia di Finanza ha eseguito oggi un'ordinanza di messa agli arresti domiciliari nei confronti del titolare di un'impresa di spedizioni di Trieste, per bancarotta fraudolenta per oltre 800 mila euro. Dopo la dichiarazione a dicembre di fallimento dell'azienda, una Srl operante nel settore delle spedizioni marittime e terrestri e di gestione magazzini, le Fiamme Gialle sono state delegate dalla Procura della Repubblica a svolgere indagini sulla condotta dell'amministratore. Dai controlli bancari e contabili sarebbe emersa la sottrazione delle risorse finanziarie a danno della società e della curatela fallimentare. L'indagato, in qualità di amministratore, avrebbe utilizzato le risorse sociali come proprie, per finalità estranee all'attività aziendale. Sono stati riscontrati prelievi in contanti sui conti correnti della società, i bonifici a favore di se stesso per importi di gran lunga superiori a quelli previsti, giustificati come "spese amministratore". La misura restrittiva è stata decisa per il pericolo di reiterazione del reato; secondo le Fiamme Gialle l'imprenditore avrebbe cercato di creare una nuova struttura societaria che sarebbe dovuta subentrare nelle attività della fallita.