Cresce in Friuli Venezia Giulia il divario tra redditi e consumi ma la regione risulta comunque tra le regioni più "virtuose" nella classifica di questo indicatore, utile per individuare l'evasione fiscale. Il dato emerge da un'indagine pubblicata stamani da Il Sole 24 Ore, che confronta i redditi dichiarati al Fisco con i consumi delle famiglie indicati dall'Istat, tra il 2003 e il 2012. Per quanto riguarda la classifica relativa al 2012, il Fvg è al terzo posto in Italia, con un divario del 14,1%, dietro a Umbria e Lombardia. Il reddito medio dichiarato pro capite ammonta a 15.588 euro, mentre la spesa per consumi - sempre pro capite - è di 17.783 euro. La "forbice" si è andata allargando rispetto al 2007 (11,3%) e al 2003 (10,4%). In termini assoluti, entrambi i dati hanno fatto registrare un aumento fino al 2007, quindi una decrescita fino al 2012. I consumi sono passati da 17.509 euro del 2003 a 18.941 del 2007 e quindi a 17.783 nel 2012; il reddito dichiarato risulta di 15.854 euro nel 2003, di 17.012 nel 2007 e quindi è disceso a 15.588 nel 2012.