È una riforma che corrisponde ai principi della nostra piattaforma, perché non taglia ma riorganizza, garantisce la continuità assistenziale tra ospedale e territorio, spostando più risorse sul secondo, e che pertanto porterà vantaggi ai cittadini. Lo afferma il segretario regionale della Cgil, Franco Belci, commentando l'approvazione della riforma sanitaria. "Importante - prosegue Belci - anche la disponibilità dell'assessore ad accettare alcune delle modifiche che abbiamo suggerito, anche se abbiamo condiviso di meno altre variazioni intervenute in corso di dibattito. E sono positivi, ovviamente, i primi impegni assunti dall'assessore sul fronte delle assunzioni". Il sindacato pensionati Spi-Cgil oggi si è confrontato con l'assessore alla Sanità Maria Sandra Telesca nel corso di una tavola rotonda tenutasi a Venzone (Udine). "La scelta di investire sul territorio e sulla prevenzione - commentano i segretari regionali Medeot e Dorigo - va nella direzione giusta e coincide con le convinzioni del sindacato. Abbiamo apprezzato inoltre il passo indietro, da noi fortemente sollecitato, sulla deregulation nei confronti delle strutture sanitarie private prevista nella versione iniziale del ddl. Ora si tratta di dare attuazione ai principi della riforma, un percorso difficile, sul quale il sindacato continuerà a mantenere alta l'attenzione"