FVG, MIGLIORA LA SITUAZIONE CARCERARIA

La situazione delle strutture carcerarie in Friuli Venezia Giulia appare "in generale miglioramento" per quanto riguarda il sovraffollamento, anche se rimangono problemi di degrado ad alcune strutture, in particolare a Pordenone. Lo ha sottolineato il presidente della Corte d'Appello di Trieste, Mario Trampus, nella relazione di apertura dell'Anno giudiziario. A favorire una diminuzione della popolazione carceraria, per Trampus è stata anche l'introduzione del "regime aperto" a Udine, Pordenone e Trieste, con la possibilità per i detenuti di trascorrere più di otto ore al giorno fuori della cella. Così la Casa Circondariale di Trieste, che ha una capienza di 155 posti, tollerabile di 197, ospita da maggio una media di circa 180/190 detenuti, in sensibile diminuzione rispetto alle 235 del passato. A Udine, con una capienza di 93 posti, tollerabile di 162, sono detenute circa 160/170 persone. Diversa la situazione di Tolmezzo, carcere ad alta sicurezza con una capienza di 220 unità, dove risultano attualmente 173 detenuti, 20 dei quali sottoposti al regime del 41 bis. Grave è stata definita la condizione struttura di Pordenone, nel castello del XIII secolo, con una capienza di 54 unità, tollerabile 68, che ospita 72 detenuti, in diminuzione. Fatiscente anche la Casa Circondariale di Gorizia, che consente una capienza massima di 27 unità, e che ne ospita 15, e i cui lavori di ristrutturazione dovrebbero terminare a ottobre.