FRIULI, GUARDIA COSTIERA SOCCORRE DUE IMBARCAZIONI

Nella giornata di Ferragosto la Guardia Costiera è intervenuta in due casi per imbarcazioni a vela rimaste incagliate; soccorse complessivamente dieci persone. Il primo allarme è scattato nella tarda mattinata quando, al Numero Blu 1530 per l'emergenza in mare, una imbarcazione a vela di 15 metri con sei persone a bordo, italiane, ha segnalato di essersi incagliata lungo il tratto di canale marittimo compreso tra Porto Buso e la zona di confluenza dei fiumi Ausa e Corno. La centrale operativa di Monfalcone ha dirottato sul posto il gommone dell'Ufficio Circondariale Marittimo di Porto Nogaro, poi, considerate le dimensioni dell'imbarcazione e le condizioni meteorologiche non favorevoli, è stato inviata sul posto anche una delle Motovedette di Grado: 4 dei 6 membri dell'equipaggio a bordo sono stati imbarcati su uno dei due mezzi della Capitaneria di Porto e condotti a terra. Di lì a poco, le altre due persone, costantemente sotto osservazione dell'altra imbarcazione della Capitaneria di Porto, una volta disincagliata l'imbarcazione con l'intervento di una ditta specializzata contattata dal proprietario dell'imbarcazione incagliata, sono giunti anch'essi in sicurezza in porto ricongiungendosi alle persone già lì sbarcate. Il secondo evento si è verificato a metà pomeriggio, quando l'Ufficio Locale Marittimo di Lignano Sabbiadoro ha comunicato alla Sala Operativa della Capitaneria di Porto di Monfalcone l'avvenuto incaglio di una imbarcazione a lato del canale di accesso alla darsena di Lignano Sabbiadoro con a bordo quattro persone di nazionalità italiana. Sul posto sono state inviate due motovedette del locale Ufficio Marittimo che, poco dopo, sono riuscite a disincagliare l'unità, assistendola poi fino al rientro in porto. Anche in questo caso tutte le persone presenti a bordo sbarcavano in completa sicurezza ed in ottimo stato di salute.