FRIULADRIA BOOM, +21%
18/02/2015
Risultati particolarmente positivi in termini di efficienza per la partecipata Banca Popolare FriulAdria con una gestione operativa che registra un +10% anno su anno e un cost/income al 57% (in riduzione del -3,4% a/a). Tali performance sono sostenute da commissioni in crescita del +8% a/a e costi in contrazione del -5% a/a. Malgrado un contesto di mercato ancora fragile e un costo del credito che resta sostenuto FriulAdria chiude il 2014 con un utile netto pari a 32 milioni di euro, in crescita del +14% rispetto al 2013. Il Gruppo Cariparma Crédit Agricole ha conseguito anche nel 2014 performance positive, mantenendo livelli adeguati di patrimonio e liquidità, migliorando progressivamente il profilo di redditività e confermando gli investimenti di Piano. - Confermata la solidità patrimoniale del Gruppo con l’indicatore Common Equity Tier 1 al 10,9% ed il Total Capital ratio al 13,2% (senza includere l’apporto del risultato 2014) - In crescita significativa la massa amministrata, che supera i 94 miliardi di euro (+ 8% a/a) - Requisiti di liquidità più che soddisfacenti: in crescita la raccolta diretta (+1,5% a/a) e gli impieghi (+2,4% a/a), con un livello di LCR al 137% - Conseguito un risultato netto di 182 milioni di euro, +21% a/a (escludendo l’aumento retroattivo della tassazione relativa alla partecipazione in Banca d’Italia) e un ROTE pari al 6,6% - Redditività operativa in progressivo miglioramento trimestre dopo trimestre (+14% a/a), con un cost/income al 55,4%, grazie ad un effetto combinato di crescita dei proventi (+4%) e di contenimento dei costi (-3%) - Andamento positivo degli interessi (+6%) e crescita importante delle commissioni (+9%), sostenute dalla dinamica del risparmio gestito (+20%) - Rafforzamento dei sistemi di governo e di gestione proattiva del rischio di credito: graduale contenimento del costo del credito (-13% a/a, incluse le rettifiche aggiuntive richieste dall’Asset Quality Review) - Conferma di una buona qualità dell’attivo: limitata incidenza delle sofferenze nette su impieghi (pari al 2,9%), e livelli adeguati di copertura dei crediti deteriorati (pari al 39%) e delle sofferenze (pari al 58%) - Confermati gli investimenti previsti dal Piano 2014-2016 (300 milioni di cui 90 nel 2014): numerosi progetti lanciati a supporto dell’innovazione del modello di servizio, della multicanalità, della gestione del rischio e dell’efficienza dei processi - Acquisiti 115.000 nuovi clienti nel 2014 - Prosegue il sostegno all’occupazione giovanile anche nel 2014: assunti 100 giovani