FRIULADRIA, APPROVATO IL BILANCIO

L’Assemblea degli azionisti di FriulAdria Crédit Agricole, riunita oggi al Teatro Verdi di Pordenone, ha approvato il progetto di bilancio 2014 presentato dalla presidente Chiara Mio e dal direttore generale Carlo Crosara. I proventi operativi netti ammontano a 311,5 milioni, in crescita di 3,2 milioni (+1%) rispetto all’anno precedente. Le commissioni nette, che rappresentano il 42% dei ricavi operativi, sono pari a 129,5 milioni in incremento di 9,1 milioni (+7,5%) anno su anno. Il risultato della gestione operativa è pari a 133 milioni, in aumento di 12 milioni (+10%), ed è legato all’effetto combinato della crescita dei proventi operativi netti e della sensibile riduzione degli oneri operativi, che si attestano a 178,5 milioni (-4,7%). Il cost/income, pari a 57,3%, migliora di 3,4 punti percentuali rispetto al 2013, grazie al percorso intrapreso dalla Banca per una più efficiente gestione. FriulAdria chiude l’esercizio 2014 con un utile netto pari a 32,4 milioni di euro, superiore di 3,9 milioni (+13,6%) rispetto allo scorso anno. Il dividendo è di 1,18 euro (in crescita del 16,8% rispetto all’1,01 dell’anno scorso), mentre il rendimento dell’azione si attesta al 2,65%. Gli impieghi verso la clientela ammontano a 6.381 milioni, in crescita dell’1% rispetto ai 6.325 del 31 dicembre 2013. In totale sono 2.918 i nuovi mutui casa stipulati nel 2014 (+37%). Considerando anche i prestiti personali (2.219 nuovi prestiti, +45%) sono oltre 330 i milioni di nuovo erogato nel 2014 ai privati e alle famiglie del territorio, con una crescita del 27% rispetto ai 260 dell’esercizio 2013. La politica di selezione e attenta valutazione della rischiosità nella concessione del credito non ha pregiudicato la storica vicinanza al mondo delle imprese, soprattutto quelle medio-piccole, a sostegno degli investimenti e delle esigenze di cassa. Quasi  3.900 i finanziamenti concessi a questo segmento di clientela per un ammontare di 350 milioni di nuovo erogato. Significativo, in particolare, lo sviluppo nel settore agroalimentare, uno dei più resistenti alla recessione, dove nel 2014 sono stati acquisiti 664 nuovi clienti e sono stati erogati finanziamenti per quasi 114 milioni (a cui si aggiungono gli oltre 98 milioni di cambiali agrarie). Complessivamente gli impieghi della banca nel settore agroalimentare sono cresciuti di oltre il 9%. La raccolta diretta da clientela si attesta a 6.075 milioni, in crescita dell’1,4% rispetto ai 5.992 milioni del 2013. In una fase di diffusa incertezza dei risparmiatori, FriulAdria Crédit Agricole, forte della sua tradizione di vicinanza al territorio, ha acquisito nel 2014 19.800 nuovi clienti privati, più del 42% con età inferiore ai 35 anni. La raccolta indiretta è pari a 6.133 milioni, in aumento del 4,4% nel confronto con i 5.876 milioni del bilancio precedente. Il risultato è soprattutto legato alla performance positiva del risparmio gestito, ovvero all’attività di bancassicurazione e di collocamento di fondi comuni. Il patrimonio gestito (fondi e gestioni) ammonta a 1.861 milioni, in crescita di 367 milioni sullo scorso anno (+24,6%). Medesimo il trend del risparmio assicurativo che raggiunge i 2.306 milioni rispetto ai 1.972 milioni del 2013 (+17%). Il patrimonio netto, con inclusione dell’utile d’esercizio, è pari a 708 milioni, in crescita di 14 milioni (+2%) rispetto ai 694 dell’anno precedente. Al 31 dicembre 2014 il CET 1 (Common equity tier 1)* Ratio risulta pari a 11,2%, valore che conferma ulteriormente la solidità patrimoniale dell’Istituto. Le unità organizzative della rete distributiva al 31 dicembre 2014 sono complessivamente 201, di cui 191 filiali Retail, 4 Mercati Private e 6 Mercati d’impresa. L’organico aziendale risulta composto da 1.566 dipendenti. L’Assemblea ha anche deliberato di nominare due nuovi consiglieri di amministrazione: il francese Guy Proffit in sostituzione del dimissionario Jean Pierre Gaillard, e il genovese Andrea Oddi al posto di Antonio Scardaccio, che lo scorso ottobre ha rassegnato le dimissioni da consigliere e da presidente della Banca. FRIULADRIA PER IL TERRITORIO È una caratteristica tipica di FriulAdria la partecipazione alla vita sociale e culturale del territorio di appartenenza. Fa parte della visione della banca della quale sono ancora oggi ambasciatori gli oltre 14 mila Ogni anno l’Assemblea dei Soci destina ingenti risorse alle iniziative locali attraverso un fondo di liberalità nel quale confluisce una parte degli utili non distribuiti sotto forma di dividendi. Con questo “polmone”, nel solo 2014, sono stati erogati quasi 750 mila euro, a cui si aggiungono gli oltre 360 mila euro di Di questi 750 mila euro, più del 60%, quindi circa 450 mila, sono stati destinati al sostegno di iniziative culturali del Friuli Venezia Giulia e del Veneto. La logica non è quella dei contributi a pioggia, bensì quella di coltivare delle partnership progettuali di medio- lungo periodo finalizzate alla crescita sociale ed economica del territorio. In quest’ottica, si è scelto di “investire” su alcuni appuntamenti che fin da subito hanno espresso delle potenzialità e oggi sono diventati i principali eventi dell’agenda culturale del Nord Est, per esempio, i festival letterari Pordenonelegge ed èStoria di Gorizia, il Premio giornalistico “Marco Luchetta” di Trieste, il Festival Biblico di Vicenza, il Festival Internazionale di Musica di Portogruaro, solo per citare le rassegne più importanti. All’interno del programma di ciascuna manifestazione è stato istituito un Premio FriulAdria che nel corso degli anni è diventato un evento nell’evento, contribuendo in misura significativa alla crescita e alla visibilità della rassegna. Caso emblematico è quello di Pordenonelegge, dove il riconoscimento, che l’anno scorso è stato assegnato a Umberto Eco, è ormai conosciuto a livello nazionale come “Il FriulAdria”. E ciò rende evidente il grande lavoro fatto in questi anni per accrescere la qualità del Premio. Tra gli altri ambiti di intervento, inoltre, da ricordare l’attenzione per lo straordinario patrimonio culturale e artistico rappresentato dalle oltre 4 mila ville venete presenti tra Friuli Venezia Giulia e Veneto. FriulAdria crede molto nelle potenzialità di questo asset. Per questo sostiene le attività dei soggetti pubblici e privati impegnati nella tutela e nella valorizzazione di questo tesoro. Pur muovendosi nel solco della tradizione l’assemblea di quest’anno prosegue nel percorso di rinnovamento intrapreso nel recente passato per valorizzare il ruolo della banca nella crescita del territorio locale e rendere maggiormente partecipi delle strategie aziendali gli oltre 14 mila soci dell’Istituto. Un percorso che ha già dei frutti significativi nell’ultimo anno, che ha visto aumentare il numero degli azionisti di oltre il 5%. Dal 2011 al 2014 il numero dei soci è passato 11.806 a 14.579 con un incremento del 23,5%. Il rendimento complessivo dell’azione FriulAdria dal 2010 è stato del 18,23%, decisamente superiore ai rendimenti delle principali banche popolari italiane. Anche dal punto di vista della composizione dell’azionariato popolare, inoltre, FriulAdria conferma il suo radicamento e la sua vocazione di banca del Nord Est: oltre il 27% dei soci risiede in Veneto e oltre il 43% è Nell’ottica di un maggior coinvolgimento delle famiglie quest’anno FriulAdria ha anche ideato delle nuove Domenica 22 marzo si è tenuto al Teatro Verdi di Pordenone uno spettacolo (Il Gatto con gli stivali) dedicato ai figli dei soci che ha ottenuto un grande successo. In occasione dello spettacolo è stato lanciato un contest di disegno per bambini dai 6 agli 11 anni avente per tema l’utilizzo del risparmio. Molti i lavori pervenuti che verranno tutti esposti nel foyer al primo piano del Teatro domenica 19 aprile. Gli autori dei tre disegni primi classificati per ciascuna fascia di età – che si sono aggiudicati un tablet – sono risultati: Riccardo Del Pup di Roveredo in Piano (categoria 6-7 anni), Elisa Valvason di Latisana (8-9 anni) e Matteo Nel corso dell’assemblea, inoltre, è stata illustrata la nuova iniziativa dei “Soci ambasciatori”, ovvero quegli azionisti che promuoveranno l’immagine della banca sul territorio favorendo un maggior coinvolgimento della base sociale nella vita aziendale. L’assemblea di domenica 19 aprile, infine, è la prima nella quale è stato organizzato un servizio di custodia dei bambini per permettere ai genitori di assistere ai lavori.