Forte preoccupazione per la frammentazione dei centri decisionali e la proliferazione degli apparati burocratici conseguente alla riforma regionale delle Autonomie locali viene espressa, in una nota congiunta, dalle categorie economiche e dalla Camera di commercio di Pordenone. Riferendosi al progetto di riassetto istituzionale della provincia di Pordenone, che prevede l'istituzione di cinque Unioni comunali, Confcommercio, Confartigianato, Confcooperative, Unione Industriali, Coldiretti e Cciaa sottolineano che "sarebbe quanto mai necessaria una regia unica sia per l'economia che per l'assetto sociale del territorio, nonché una drastica riduzione dei costi dei servizi da perseguire attraverso economie di scala e concrete sinergie operative". Le categorie economiche fanno infine un appello alle amministrazioni comunali "affinché promuovano un progetto di un unico ambito territoriale nel territorio pordenonese" e si rendono "disponibili a supportare le amministrazioni nella realizzazione di questo progetto"