FONTANINI CONTRO LA RAI
15/01/2015
Non è pensabile che per usufruire di un servizio pubblico, per il quale già si paga il canone, i privati debbano mettere ancora mano al portafoglio per poter risolvere i frequenti disservizi sulla ricezione del segnale, a seguito del passaggio al digitale terrestre. Lo afferma oggi il presidente della Provincia di Udine, Pietro Fontanini. "Le spese sostenute da diversi cittadini nell'ultimo periodo per orientare l'antenna o eventualmente sostituire i filtri se la sola sintonizzazione non si è rivelata sufficiente - aggiunge Fontanini - dovrebbero essere stornate dall'importo del canone il cui pagamento per il 2015 è di prossima scadenza o su quello del prossimo anno. La mancata ricezione del segnale non deve gravare sugli utenti che proprio per usufruire del servizio pagano annualmente la tassa. Mi auguro si possa giungere a una definitiva soluzione del problema e alla garanzia di una copertura del segnale per tutte le zone del nostro territorio. Altrimenti non posso biasimare, malgrado si tratti di una tassa governativa che prescinde dal servizio ma è correlata alla detenzione di apparecchi televisivi, che gli abbonati decidano di non pagare".