Il fiume Isonzo sarà tra i principali argomenti discussi alla tavola rotonda sulla gestione dell'acqua, in programma domani a Trento, nell'ambito della quinta "Water Conference", che affronta le tematiche relative all'adattamento ai cambiamenti climatici nei bacini idrografici alpini e di altre regioni montane. Intervenendo oggi alla prima sessione dei lavori, l'assessore all'Ambiente del Friuli Venezia Giulia, Sara Vito, ha sottolineato come "il bacino idrografico dell'Isonzo sia stato inserito tra le priorità delle nuove politiche ambientali regionali ma - ha aggiunto - è anche un punto di riferimento importante del progetto di turismo sostenibile sviluppato con sempre maggiore attenzione sull'intero territorio. L'inserimento dell'Isonzo tra le otto case-history più rilevanti a livello europeo garantisce a noi di ricevere e trasmettere buone prassi, acquisendo informazioni che saranno utili per la valorizzazione di tutte le risorse idriche in regione. Soddisfare la domanda crescente di acqua senza compromettere la sostenibilità è una sfida nel contesto della crescita della popolazione e sotto la pressione degli impatti del cambiamento climatico. E' quindi fondamentale capire meglio le interazioni senza frontiere - ha concluso - tra acqua, cibo, energia ed ecosistemi nei bacini fluviali"