FERRIERA SERVOLA, IL GRUPPO ARVEDI PRECISA
11/03/2015
Nel ribadire attenzione ai temi ambientali dello stabilimento siderurgico di Servola (Trieste), il Gruppo Arvedi ha confermato in una nota gli investimenti previsti, anche quelli oltre a quanto indicato nell'Accordo di programma. Per la cokeria in particolare, alcuni sono già in fase di realizzazione, mentre è certo l'impegno per lo sviluppo e l'esecuzione del progetto innovativo della captazione delle emissioni "fisiologiche", tipiche di questo tipo di impianto, anche i più moderni. "L'obiettivo - è scritto nella nota di Siderurgica Triestina - è attivare un intervento aggiuntivo (e non un "esperimento" come erroneamente è stato valutato) rispetto a quelli indicati dai consulenti tecnici della Procura di Trieste e dagli stessi ritenuti risolutivi. In materia ambientale, il Gruppo Arvedi chiede chiarezza e trasparenza dei dati - continua la nota - Si rilevano difformità sul numero di sforamenti registrati dalla centralina di San Lorenzo in Selva negli ultimi due mesi, nelle recenti dichiarazioni riportate dai media (26 volte il superamento erroneamente indicato) rispetto ai dati ufficiali forniti dall'Arpa e consultabili sul sito dell'Ente di controllo (11 volte dal 1 gennaio al 28 febbraio 2015). Nel prendere atto comunque e con estrema responsabilità della situazione, si fa notare che se per lo stesso periodo si estende l'analisi degli sforamenti (di Pm10) a tutte le centraline del comune e della provincia di Trieste, si osserva una sostanziale omogeneità dei risultati", riporta il comunicato. Secondo la Arvedi, valutando complessivamente i dati raccolti "dalle centraline e verificando anche quanto emerso dai rilevamenti delle diverse centraline della provincia di Trieste, posizionate anche in luoghi dove il contributo dello stabilimento di Servola è insignificante, appare evidente che la situazione debba essere riconducibile a particolari condizioni meteo climatiche (e di tipo episodico). L'incidenza delle condizioni meteo climatiche sugli effetti locali è scientificamente nota e Siderurgica Triestina, insieme agli Enti che dispongono di dati e strumenti idonei, sta sviluppando un progetto per modellare e prevedere le condizioni meteo climatiche locali, per 'adattare', per quanto possibile, la attività produttive a tali condizioni, riducendo ulteriormente le situazioni di potenziale criticità", conclude.