FERRIERA, IL PROGRAMMA

Il cronoprogramma previsto per il rilancio della Ferriera di Servola è perfettamente rispettato in ogni settore, dall'adeguamento e l'ottimizzazione degli impianti alla salvaguardia dell'occupazione ed a tutte le attività necessarie per la tutela dell'ambiente. La presidente del Fvg, Debora Serracchiani, ha fatto il punto con istituzioni, azienda e sindacati sulla "crisi industriale complessa rispetto a cui, dopo il proficuo e sinergico lavoro degli attori coinvolti, ora possiamo addirittura parlare di allargamento dell'attività industriale". "Entro l'estate - ha annunciato Serracchiani, ringraziando in particolare il cavaliere Giovanni Arvedi - sigleremo l'ultimo accordo di programma quadro e procederemo alla nomina del commissario straordinario che dovrà curarne l'operatività. A quel punto - ha aggiunto la presidente - potremo affidare a Invitalia l'individuazione del percorso di riqualificazione del sito, valutando bene quali compiti affidarle e quali, invece, potremo svolgere direttamente con opportuno risparmio di costi". Al tavolo Ferriera erano presenti gli assessori Fvg Lavoro, Loredana Panariti, e Ambiente, Sara Vito, il sindaco Roberto Cosolini, la presidente della Provincia, Maria Teresa Bassa Poropat, assessori comunali e provinciali. Tre i punti cardine della nuova Ferriera, illustrati dall' a.d. della Siderurgica Triestina, Francesco Rosato, ci sono il piano di risanamento dell'impianto, il programma ambientale con la messa in sicurezza dei suoli e la reindustrializzazione. "L'innovativo impianto di aspirazione della cokeria - ha assicurato Rosato - sarà in esercizio entro l'anno e abbatterà i fumi in maniera radicale, molto più di quanto previsto dalle normative europee", diventando di fatto, ha detto la Serracchiani, "il primo in Europa a raggiungere livelli così alti di rispetto ambientale". A buon punto anche l'impianto di laminazione che lavorerà i semiprodotti inviati da Cremona. Con le strutture al 70% già a Trieste, sono previsti 7 mesi di montaggio e l'apertura nel primo trimestre 2016. Sarà prima impiegato personale specializzato e poi saranno coinvolti altri 80 lavoratori all'avvio dell'impianto. Tutto, ha spiegato Serracchiani, "sotto l'attento controllo della Regione". L'Open Day è stato spostato da giugno a settembre.