FEDRIGA CONTRO IL MILEPROROGHE

Non siamo i notai delle follie renziane, il voto finale se lo facciano da soli. Il capogruppo leghista alla Camera Massimiliano Fedriga sottolinea le ragioni della mancata partecipazione della Lega Nord al voto finale sul Milleproroghe e della protesta leghista. "È inaccettabile che decreti siano liquidati in commissione, in poche ore, e che la maggioranza imponga poi il proprio stop alla discussione e a doverose correzioni a favore dei cittadini, rendendo il testo immodificabile in aula". "I decreti - che dovrebbero essere mezzi straordinari - sono diventati prassi legislativa. Renzi impone a Camera e Senato come e quando legiferare, violando l'autonomia parlamentare, la più elementare delle garanzie di uno stato che si dice democratico. Noi a questa farsa irrispettosa non ci prestiamo". La protesta del voto leghista, annuncia Fedriga, "varrà, in futuro, per tutti i provvedimenti che avranno un iter di questo tipo, che umilia il parlamento, rimasto l'unico organo eletto dai cittadini, e fa danni al paese".