FALSO IN BILANCIO, AZIENDE PREOCCUPATE
26/02/2015
Le imprese sono preoccupate per la revisione delle norme sul falso in bilancio in quanto riportare l'intera materia nella fattispecie del reato penale potrebbe risultare eccessivamente punitivo con la conseguenza anche di scoraggiare ulteriormente imprenditori stranieri dall'investire in Italia. Siamo favorevoli a una revisione della normativa ma vorremmo una riforma equilibrata non un passaggio da un regime molto garantista ed uno estremamente punitivo. Lo dichiara Giuseppe Bono Presidente di Confindustria Fvg. "Se la nuova normativa sul falso in bilancio è utile per evitare la corruzione non si può che essere d'accordo. E' opportuno porre molta attenzione a non creare i presupposti per valutazioni soggettive diverse da quelle predisposte dagli amministratori nella stesura del bilancio, ovviamente non mirate né all'evasione né alla costituzione di fondi per la corruzione ma esclusivamente di mera valutazione. Diversamente il contenzioso potrebbe creare i presupposti per disincentivare gli imprenditori a fare il loro mestiere che genera occupazione e crescita economica". Così Massimo Paniccia Presidente Associazione Pmi - Confapi Fvg in una nota congiunta con Confindustria Fvg.