ENEL PRONTA PER IL MALTEMPO

L'Enel Distribuzione è pronta a fronteggiare le emergenze per la fornitura dell'energia elettrica in condizioni eccezionali di maltempo invernale: l'azienda è preparata a schierare mezzi speciali, attrezzature specifiche, centinaia di uomini e, all'occorrenza, anche decine di gruppi elettrogeni per garantire con continuità servizi essenziali alle comunità del Friuli Venezia Giulia. Lo rende noto con un comunicato la Regione Fvg ricordando che questi interventi e azioni sono previsti dal Piano Inverno 2014-2015, illustrato a Trieste dall'Enel all'incontro di coordinamento della Protezione Civile regionale, con gli assessori Fvg Sara Vito, Paolo Panontin, Prefetture ed Enti preposti. "Come Regione abbiamo preso lo scorso inverno ad Amaro un impegno pubblico - ha ricordato Vito - per mitigare i disservizi in situazioni eccezionali di maltempo. La collaborazione tra Regione e società gestrici delle linee elettriche verrà a breve suggellata da un Protocollo d'Intesa per il coordinamento delle attività di monitoraggio delle situazioni a rischio". L'Enel ha chiesto a Regione e Protezione civile FVG di "fare da tramite" nella comunicazione con i sindaci dei territori. Panontin ha sottolineato che "si è parlato nel dettaglio dei problemi sulla governance e il sistema di comunicazione fra i soggetti attivi nell'emergenza". "Di fronte ad una situazione di emergenza - ha detto Luciano Cardin, Responsabile dell'Esercizio Rete della Distribuzione Territoriale Triveneto di Enel Distribuzione - il nostro obiettivo è ripristinare il servizio elettrico nel minor tempo possibile, in collaborazione con tutti gli enti coinvolti. Grazie al nuovo Piano inverno, che rende ancor più efficace il nostro lavoro e la sinergia con le istituzioni - ha concluso Cardin - abbiamo anche aggiornato la gestione delle situazioni di emergenza più complesse". Il Piano Inverno prevede che le attività siano coordinate dal Centro operativo di Udine, che provvede alla conduzione e al monitoraggio della rete elettrica del Fvg e che avrà anche il compito di attivare lo Stato di Allerta per rafforzare il personale reperibile e la preallerta di tecnici e mezzi. Previsto anche il coordinamento della Protezione Civile regionale e delle Prefetture.