DI FINIZIO SI ARRENDE E SCENDE DALLA GRU

E' sceso intorno alle ore 12.00, atteso da una ventina di sostenitori e dagli agenti della Digos, l'imprenditore triestino Marcello Di Finizio, dopo 80 giorni passati sulla storica gru "Ursus" ormeggiata nel porto vecchio, dove si era issato nell'ennesima azione eclatante per attirare l'attenzione sulle proprie difficoltà, legate al fallimento del suo locale sulle riviera di Trieste. Noto anche per aver scalato quattro volte la cupola di San Pietro, Di Finizio era salito il 22 maggio scorso sull'Ursus, per manifestare contro l'euro e il "massacro" della crisi. In passato si è schierato contro banche, politici e la legge Bolkestein sulle assegnazioni demaniali, che a suo dire avrebbe compromesso la prosecuzione della sua attività imprenditoriale. Concetti che l'imprenditore ha ribadito stamani davanti alla piccola platea di amici. Sui suoi problemi verrà sentito il 20 agosto prossimo dall'assessore alle Finanze del Friuli Venezia Giulia, Francesco Peroni, con la promessa di un incontro anche con il ministro del Beni Culturali Dario Franceschini. Al termine del piccolo "comizio", Di Finizio è stato preso in consegna dagli agenti della Digos che lo hanno portato in Questura per accertamenti sulle sue condizioni e per notificargli una denuncia della Guardia costiera ausiliaria, che ha in gestione l'Ursus.