DISOCCUPAZIONE GIOVANILE AI MASSIMI
11/11/2014
Il tasso di disoccupazione giovanile impone la messa in campo di interventi che supportino con sistemi nuovi i giovani in un mercato così difficile: il programma Erasmus è da sempre il fondo europeo a sostegno della formazione più importante e dati raccolti hanno dimostrato che i ragazzi che hanno partecipato hanno avuto più prospettive di lavoro. Con la nuova programmazione 2014-2020 diventa Erasmus +, accorpando esperienze sviluppate negli anni per rispondere meglio alle esigenze di formazione dei Paesi membri. Lo ha detto la presidente della regione Debora Serracchiani aprendo "Infoday Erasmus +", organizzato da Direzione contrale Lavoro giovani con ANG-Agenzia Nazionale per i giovani e Eurodesk. "Riteniamo - ha aggiunto Serracchiani parlando in Regione - che per superare la difficile situazione occorra investire in competenze e qualità della formazione e che un'iniziativa come questa sia il modo migliore per utilizzare i fondi europei e avere una ricaduta sul mercato del lavoro interno". La presidente della Regione ha ricordato che il Fvg ha anche avviato il progetto Garanzia Giovani, "un sistema importante che sta funzionando meglio di quanto accade altrove, per adesioni e per possibilità di tirocini e esperienze di lavoro proposti, messo a disposizione tra le misure di politica del lavoro". Serracchiani ha anticipato che l'amministrazione regionale "sta inserendo il sistema dei finanziamenti europei, in particolare quelli del fondo FSE destinati alla formazione, nella riforma del lavoro pronta il prossimo anno attraverso la costituzione - come accade a livello nazionale - dell'Agenzia regionale del lavoro". Nella nuova Agenzia confluiranno i compiti gestionali dei Centri per l'Impiego e la formazione regionale. "In questo modo - ha concluso - i due modelli si parleranno e potranno utilizzare al meglio tutti gli strumenti: da Garanzia giovani al sistema occupabilità per imprenditoria giovanile e femminile e tutte le politiche attive del lavoro che stiamo cercando di attivare". Erasmus+ riunisce 7 programmi della precedente programmazione UE e stanzierà 14,7 miliardi euro in 7 anni in istruzione, formazione, gioventù e sport per una potenziale platea di circa 4 milioni di giovani, studenti e adulti. Ai lavori del convegno, concluso dall'assessore regionale Loredana Panariti e nel quale sono state illustrate struttura e modalità di partecipazione al programma Erasmus + per il settore Gioventù, sono intervenuti il presidente di Eurodesk Italia Ramon Magi e il direttore dell'Agenzia Nazionale Giovani, Giacomo D'Arrigo. Tanti i quesiti rivolti dalla platea ai tecnici ANG su scadenze e nuove procedure di accesso per la presentazione dei progetti. "La Commissione europea ha cambiato le procedure ma non le trovo più complicate, sono solamente nuove rispetto a quelle a cui ci eravamo abituati nel settennio precedente e quindi stiamo imparando tutti: la Commissione europea, le Agenzie nazionali e gli utenti", ha commentato a riguardo D'Arrigo, aggiungendo però "che non si può nascondere che alcuni aspetti burocratici andrebbero migliorati".