DISOCCUPAZIONE E VOTO ALL'ESTERO

Il sindaco di Udine, Furio Honsell, insieme all'assessore all'Innovazione Gabriele Giacomini, ha sottoscritto la campagna di raccolta firme per promuovere una proposta di legge che consenta ai cittadini italiani in mobilità europea temporanea l'esercizio del diritto di voto. Un diritto attualmente esercitabile solo dai cittadini italiani iscritti all'Aire e non, ad esempio, agli studenti Erasmus. "Mi sembra sia un dovere di civiltà - commenta Honsell - che altri Paesi europei e grandi democrazie del mondo hanno sempre reso possibile. Credo sia fondamentale favorire il voto dei giovani e contrastare le forme di astensionismo. Così come dobbiamo impegnarci tutti a valorizzare le esperienze europee per permettere agli studenti di non perdere il diritto ad esercitare la loro piena cittadinanza italiana solo per il fatto di essere in Europa". Ieri al Senato è stato approvato un emendamento che consente il voto ai cittadini italiani che per motivi di lavoro, studio o cure mediche si trovano per un periodo di almeno tre mesi all'estero.