Il credito d'imposta per l'acquisto di beni strumentali del Decreto Crescita varato dal Governo Renzi incontra il favore del sistema delle piccole e medie industrie. Lo scrive in una nota la Confapi Fvg che riconosce nel provvedimento, "che agevola gli investimenti in beni strumentali nuovi, una valida risposta alla stagnazione economica attuale". Per l'associazione l'iniziativa dell'esecutivo, che interessa anche le start-up, "deve essere accolto positivamente:"Si tratta di un piccolo segnale che potrebbe invertire il trend negativo degli investimenti e dare fiducia degli imprenditori, anche se esistono alcuni aspetti da rivedere, come minimo d'investimento, pari a 10.000 euro, che per le piccole realtà produttive può rappresentare una penalizzazione, e la ripartizione del credito in tre rate annuali di pari importo. Condizione - prosegue la nota - che spalma l'utilizzo in compensazione dell'intero credito per gli investimenti realizzati quest'anno fino al 2018 e per quelli del prossimo anno fino al 2019. A questo proposito Confapi Fvg è già intervenuta a livello nazionale, affinché si apportino modifiche"