E' avvenuta oggi la prima visita a Lignano Sabbiadoro dei responsabili della Croce Rossa Italiana di Udine al gruppo di rifugiati politici, un'ottantina tra afghani e pakistani (tra i 20 e i 30 anni con buona istruzione e conoscenza della lingua inglese), giunti una settimana fa da Udine e ospiti in una struttura alberghiera del centro. E' il primo di una serie di controlli medici cui sarà sottoposto periodicamente il gruppo. Di questi, 17 ripartiranno domani con destinazione una sede Sprar. Per gli altri il soggiorno a Lignano potrà durare al massimo sino ad aprile. "Finché resteranno a Lignano garantiremo il massimo controllo medico nella più completa trasparenza" ha dichiarato il funzionario del comitato provinciale della Cri Fabio Di Lenardo il quale ha precisato che le visite di oggi hanno confermato le buone condizioni fisiche dei giovani. Gli ospiti, è stato sottolineato, non hanno sinora dato problemi. Durante la permanenza a Lignano, la Croce Rossa ha previsto l'avvio di corsi per l'apprendimento delle prime nozioni di lingua italiana e di approfondimento sugli aspetti giuridico - amministrativo per i richiedenti asilo.