Crescono le rapine ai negozi (+43%), i furti diminuiscono del 5% nel 2014 rispetto all'anno precedente, non si registrano "particolari fenomeni criminosi", e i reati più preoccupanti sono connotati da un'attività "transnazionale", attuati da stranieri con basisti italiani. E' il quadro della sicurezza in Friuli Venezia Giulia secondo il presidente della Corte d'appello di Trieste, Carlo Trampus, alla vigilia dell'inaugurazione dell'anno giudiziario. Salgono invece i furti con destrezza o scippi (+11%), calano le truffe e le frodi informatiche (-28%). Le rapine agli esercizi commerciali sono aumentate (+43%), ma sono diminuite quelle in abitazione, passate da 26 a 22. Calano leggermente i reati per traffico di stupefacenti, da 153 a 141, con 282 denunciati. Nel periodo sono state 435 le utenze telefoniche intercettate per attività degli uffici antimafia. Le altre intercettazioni sono state 970 a a Trieste, 249 a Udine, 164 a Pordenone, 151 a Gorizia.