CORTE DEI CONTI

La Procura regionale della Corte dei Conti del Friuli Venezia Giulia ha invitato venti consiglieri regionali a dedurre per motivare alcune spese di rappresentanza sostenute nel 2010, in parte del 2011 e nel 2012, ritenute ingiustificate, per un importo complessivo 1,5 milioni di euro. La richiesta della procura contabile - riferiscono i quotidiani locali - è un secondo filone dell'inchiesta avviata nel dicembre 2012, relativa alle spese del 2011, che ha già portato ad alcune sentenze e ad altrettanti rimborsi del danno erariale. Dopo la verifica della documentazione, la Procura ha considerato non ammissibili come spese di rappresentanza vari scontrini per abbigliamento, viaggi, pasti e altro. Nell'inchiesta sono coinvolte le forze politiche presenti in Consiglio regionale nella scorsa legislatura. Alcuni gruppi hanno voluto anticipare la mossa della Procura, annunciando una sorta di rimborso preventivo