CONTINUANO LE RICERCHE DI GIOVANNI LAVINA

Si è chiusa senza esito anche l'odierna giornata di ricerche e nulla di nuovo è purtroppo emerso sulla scomparsa di Giovanni Lavina, 55 anni, di Tambre (BL). Le ultime squadre sono rientrate dopo aver percorso le aree a loro affidate, 15 in totale oggi. A partire dalle 7.30 una sessantina di persone ha ripreso la perlustrazione delle zone dove potrebbe essersi diretto Lavina, dopo aver parcheggiato la sua macchina a Cordellon. In due rotazioni, una questa mattina e una nel pomeriggio, l'elicottero dei vigili del fuoco ha trasportato le squadre sulla cima del Monte Salvedella e da lì i soccorritori si sono suddivisi nelle fasce tutte attorno, sul versante bellunese e trevigiano, in Val Fontana, Val del Carmine, parte alta della Val Pisador, zona Monte Castalt. Il Corpo forestale dello Stato ha anche verificato un altro tratto viario tra Posa Puner e Salvedella. Erano presenti oggi i soccorritori di Belluno, Prealpi Trevigiane, Alpago Longarone, Feltre, Pedemontana del Grappa, con 3 unità cinofile, vigili del fuoco, forestali, Ana di Belluno con 3 unità del Nucleo cinofilo Fiammetta. Questa mattina durante la riunione in prefettura tra le forze impegnate in questi giorni è stato convenuto di fermare con oggi le ricerche. Il Soccorso alpino Dolomiti Bellunesi resta a disposizione per riprenderle immediatamente, qualora emergano nuovi indizi o giungano altre segnalazioni.