Conferenza stampa densa di riflessioni e contenuti estremamente operativi. E' quella pre-natalizia del Presidente di Unindustria Pordenone, Michelangelo Agrusti, al termine del 2014, assai difficile. Per la Electrolux è stato varato un "piano plaudito dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Graziano Delrio e che mantiene tutt'ora intatta la sua validità", ha segnalato Agrusti, ricordando che però "il risultato ottenuto è temporaneo. Su Ideal Standard, la soluzione della cooperativa "andrà perseguita sino in fondo", il 31 gennaio è "il termine entro cui" bisognerà trovare una soluzione". In generale, si registra una "sostanziale ripresa": il comparto del legno, ad esempio, "testa della filiera che ha sofferto" ha "numerose aziende che registrano performance positive nella misura anche del +15% di quota export" e "ci sono mobilifici che assumono in maniera rilevante". Per fronteggiare meglio la crisi, Unindustria lavora alla realizzazione di una rete di impresa candidata a essere partner di Fincantieri nella logica di un sistema di fornitura a chilometri zero. Un'ipotesi di intervento anche nel "compound di Electrolux potrebbe diventare fatto concreto in tempi rapidi". Agrusti ha poi parlato di Valitalia, l'avventura statunitense del legno arredo tutta on line: "E' una strada innovativa che se avrà il successo che merita, sarà replicata in altri segmenti". Se con l'abolizione della Provincia e l'unificazione delle Camere di commercio, "il Friuli occidentale rischia di essere penalizzato dalla scomparsa della rappresentanza", bisogna "accorpare le intelligenze" di tutta l'area geografica coinvolgendo "cultura, giornalismo, sanità, imprenditoria, istruzione, i giovani. Cercheremo dieci punti inderogabili su cui andrà organizzata l'attività dei soggetti. Spunti da consegnare alla politica", ha indicato. Infine, Agrusti ha sostenuto la costituzione di "una Confindustria del Nordest, indispensabile per dialogare alla pari con entità come Assolombarda. Il Nord Est unito è una potenza".