CONCORDATO ALLA SPAV
24/12/2014
La Spav Prefabbricati di Martignacco, che produce prefabbricati e occupa 76 dipendenti, evita il fallimento. Il Tribunale di Udine ha ammesso il concordato preventivo in continuità (giudice relatore Andrea Zuliani, adviser della azienda Finpro di Udine con l'avvocato Emanuele Urso e commercialista Daniele Cattaruzzi). Si tratta di una svolta, segnalano in azienda, perché cambia l'orientamento nella gestione della crisi senza dichiarare subito fallimento in virtù della nuova legge 2012 il cosiddetto "Decreto crescita" sui concordati. In pratica il concordato Spav si allinea con le nuove norme per la gestione della crisi e quindi il Tribunale di Udine, rigoroso in questa materia, ha dato un'apertura di non poco conto aderendo al concordato di continuitàIl concordato in continuità è basato su un "Piano Industriale in Continuità 2015-2019"; la proposta di concordato è stata formulata ai propri creditori da Spav Prefabbricati SpA. Il presentePiano Industriale si inserisceì in una delicata situazione di crisi aziendale ed è volto a verificare l'attuabilità del risanamento dell'azienda. Oltre alla crisi di questi anni, a livello locale e nazionale, si è aggiunta la particolare congiuntura negativa che ha colpito soprattutto il comparto dell'edilizia, residenziale e no. Nonostante ciò, Spav ritiene di avere la capacità di riorganizzarsi, come struttura organizzativa e patrimoniale, economica e finanziaria, per superare la criticità del momento e avviare una fase di rilancio. Alcuni beni (immobili e partecipazioni) non strategici e funzionali alla prosecuzione dell'attività di impresa, sono oggetto di dismissione o liquidazione; dunque il Piano, nella proiezione dei dati economico-finanziari nel periodo considerato (i prossimi 5 anni) prende in esame il solo ramo d'azienda industriale dall'analisi, l'evoluzione relativa alla dismissione /liquidazione degli assets non strategici e le dinamiche relative alle passività ad essi strettamente connesse (mutui/finanziamenti ipotecari).