CICLOTURISMO, SANTORO: "APLE ADRIA UNA REALTÀ' CHE PORTA ECONOMIA"

Le potenzialità della ciclovia Alpe Adria sono già una realtà e l'opera "sta generando una nuova economia misurabile nei tanti di turisti a due ruote che la percorrono ogni anno e nelle centinaia di viaggiatori che dall'Austria scendono con il treno Mi.Co.Tra e scelgono il servizio di scambio treno-bici". Lo ha affermato oggi l'assessore alle Infrastrutture e mobilità Mariagrazia Santoro all'inaugurazione della ciclovia Alpe Adria nel tratto tra Venzone e il ponte sul Tagliamento di Braulins, nella parte meridionale che utilizza in parte il sedime dell'ex Ferrovia Pontebbana. In questo tratto la ciclovia prevede due varianti a Est e a Ovest del Tagliamento. Quella orientale permetterà ai ciclisti provenienti da Nord di raggiungere direttamente Gemona e la relativa stazione ferroviaria, dove potranno usufruire del servizio intermodale bici-treno attivo tra Udine e Villaco. La nuova pista ciclabile è lunga complessivamente 6,2 chilometri. Il tratto ciclabile è interamente asfaltato, eccetto per un tratto sterrato di 1,2 chilometri, che si inserisce nel Sito di Interesse comunitario con vincolo naturalistico. Per due chilometri la realizzazione della pista ciclabile ha sfruttato il sedime dell'ex Ferrovia Pontebbana, recuperando i manufatti esistenti. L'opera è costata 1,2 milioni di euro, coperti da fondi regionali. Nell'occasione, Santoro ha confermato l'impegno della Regione per giungere a breve al completamento dell'intero percorso ciclabile, in particolare il tratto Resiutta-Moggio, mentre è in fase di progettazione definitiva il tratto Moggio-Venzone da parte della Provincia di Udine.