CGIL, PRECARI DELLA SANITA' A RISCHIO DOPO LA RIFORMA

I tantissimi precari che lavorano nella sanità regionale saranno stabilizzati o mandati a casa dalle decisioni del duo Renzi-Serracchiani. Lo afferma la Cgil regionale. Il sindacato parla di un migliaio di lavoratori precari, "di cui oltre 600 con contratto subordinato a tempo determinato". "Le loro vite lavorative, ma anche i servizi che garantiscono, camminano in bilico su un filo teso che può spezzarsi da un momento all'altro. Le scelte per un futuro di lavoro e servizi stabili in sanità, fino ad ora, non sono state fatte né a Roma né qui", conclude la Cgil.