Non bastano gli 8 milioni stanziati nei giorni scorsi sulla cassa integrazione in deroga: l'ossigeno, infatti, è già finito. Lo afferma la Cisl Fvg, in una nota emessa in occasione dell'esecutivo regionale. "Siamo di fronte a un problema drammatico - sostiene il segretario regionale, Giovanni Fania - basti pensare che senza cassa in deroga e solidarietà di tipo 'b' avremo un'emorragia di aziende e di lavoratori a rischio, con la conseguenza di vanificare gli sforzi fatti fino ad oggi per evitare chiusure e fuoriuscite dal mercato del lavoro". Per il segretario Cisl Fvg, Alberto Monticco, "tra meno di due settimane la Cig in deroga arriverà a scadenza. E' evidente la necessità di un macro intervento sugli ammortizzatori che comunque dovrà recuperare un ritardo strutturale: anche bene venisse approntato nell'immediato, infatti, entrerebbe a regime, considerati i tempi tecnici, soltanto con il mese di luglio, lasciando un vuoto di oltre un mese". "Ben venga la ritrovata concertazione con la Regione - commenta Fania - ora dobbiamo spingere su politiche industriali e sulle connesse politiche a sostegno della famiglia, tarate azienda per azienda e risolvere in modo duraturo le crisi".