Nei primi undici mesi del 2014, i Carabinieri di Pordenone hanno perseguito 6.537 delitti (-9% rispetto al 2013, quando erano stati 7.140) di cui oltre 1.424 scoperti, procedendo all'arresto di 189 persone e alla denuncia in stato di libertà di 1.674. Lo ha reso noto il colonnello Pasquale Di Chio, comandante provinciale dell'Arma. "I dati operativi - ha commentato - confermano la complessiva soddisfacente situazione dell'ordine e della sicurezza in provincia". Notevole l'impegno sul fronte del contrasto ai reati predatori, obiettivo prioritario del comando: 3763 i furti commessi, a fronte dei 3978 del 2013 (-6%), di cui 830 in abitazione (-8% rispetto ai 907 precedenti); sostanzialmente identico il numero delle rapine, 26 a fronte di 24; in diminuzione le truffe e le frodi informatiche, 388 casi a rispetto ai 444 del 2013 (-13%). In totale sono stati effettuati 14.750 servizi preventivi e 345 servizi di carabiniere di quartiere; sottoposti a controllo 44.529 autoveicoli; identificate 52.253 persone. Rilevante anche l'attività di monitoraggio della circolazione stradale: sono state complessivamente elevate 2.478 contravvenzioni con 135 persone deferite all'Autorità Giudiziaria. Ritirate ben 177 patenti a conducenti sorpresi alla guida in stato di ebbrezza. L'attività antidroga ha fatto registrare il sequestro di 500 piante di marijuana &ndash per un peso complessivo di 25 quintali &ndash e circa 8 chilogrammi di sostanze stupefacenti, l'arresto di 22 spacciatori, la denuncia in stato di libertà di 70 soggetti. Le telefonate al 112 sono, invece, passate dalle 37.578 del 2013 alle 41.216 attuali. Nel comparto della sicurezza del lavoro sono state controllate 113 ditte - di cui 55 irregolari - e 471 lavoratori (di cui 40 &ldquoin nero&rdquo), con l'emanazione di sanzioni per un importo complessivo di 156 mila euro, la denuncia di 8 soggetti e l'adozione della sospensione dell'attività imprenditoriale nei confronti di 10 aziende; nel campo della salute unitamente al Nucleo Antisofisticazioni e Sanità ci sono stati 195 interventi, con 14 sequestri operati, 26 persone denunciate in stato di libertà, 56 sanzioni amministrative per un importo complessivo di 135 mila euro