CAORLE. DELFINO SALVATO, RITARDI E POLEMICHE FURIBONDE IN PAESE

Ha ripreso questa mattina il largo Lian, il delfino femmina di 20 anni, giovane adulto, che perdendo l'orientamento si è spiaggaito due volte sul mare di Caorle. Con un'unità operativa è intervenuta in entrambe le occasioni la Guardia Costiera di Caorle. I marinai di via Timavo hanno recuperato il cetaceo, scortandolo infine a qualche miglio al largo del litorale di Ponente. In arrivo i tecnici della facoltà di biologia dell'università di Padova che decideranno cosa fare del delfino. Intanto polemiche furibonde a Caorle sui soccorsi. Si sono persi minuti preziosi, il delfino avrebbe potuto morire. Un dottore di caorle ha riferito che il mammifero è rimasto spiaggaito 50 minuti prima che qualcuno intervenisse. In particolare l'inerzia ha riguardato il rimpallo di responsabilità tra forz edell'ordine. I 4 salvatori del delfino si sono dovuti calare in acqua in mutante, con l'acqua gelida e rischiando l'ipotermia per assistere l'animale. Così va l'Italia. Dire che è una vergogna è troppo poco. Per la burocrazia italiana il delfino poteva anche morire, tanto CSNF: acronimo di chissenefrega.