Il vicepresidente della Regione e assessore alle Attività produttive, Sergio Bolzonello, ha presentato oggi le linee guida del ddl per l'attrazione di investimenti per il rilancio del manifatturiero. Quattro le linee: attrattività, riordino dei consorzi, Ezit e distretti, semplificazione e misure di sviluppo. I soggetti interessati avranno dieci giorni di tempo per produrre altre proposte che saranno prese in considerazione nel percorso per giungere all'articolato che la Giunta vaglierà in prima seduta entro dicembre. Due le variabili che possono creare qualche margine di incertezza rispetto ai tempi di licenziamento del ddl: "Una - ha ricordato Bolzonello - è l'approvazione della riforma degli Enti locali, che prevedendo l'Unione dei Comuni andrà a influire nelle aree in cui insistono i consorzi, l'altra è la trattativa con la Comunità europea rispetto ai fondi del prossimo settennato. Quest'ultima è cruciale per il sostegno del settore manufatturiero, come lo è la verifica comunitaria sulla capacità di finanziare i consorzi". I tempi previsti sono l'approvazione definitiva del testo in Giunta entro dicembre, poi a gennaio l'avvio di tutti i passaggi in Commissione. Novembre e dicembre serviranno per confronti con maggioranza, opposizione e portatori di interessi, per il Tavolo di concertazione con associazioni di categoria e associazioni. La fine dei lavori in Aula è auspicata per gennaio. La norma parte con una dotazione finanziaria di un minimo di 80 milioni di euro fino al 2017. "Venti milioni - ha spiegato Bolzonello - sono stati accantonati rispetto all'extra-gettito dell'anno scorso per l'area del Bianco e l'area di crisi triestina, altri venti verranno stanziati nel 2015 tra Finanziaria e assestamento, tra 2016 e 2017 prevediamo altri quaranta milioni". In particolare, per i consorzi, a Bolzonello "piacerebbe raggiungere un unico nel Pordenonese, due al massimo nell'Udinese, ma si tratta di consigli e proposte. Spero che gli assetti proposti non siano legati al mantenimento dei singoli contenitori ma abbiano come faro lo sviluppo e l'aiuto alle imprese". Altro dato saliente, l'investimento sulla promozione di marketing territoriale: "Creeremo nella direzione Attività produttive una task force ad alta specializzazione, una sorta di agenzia interna per promuovere l'attrattività, e mettiamo a disposizione delle aziende che voglio insediarsi in Friuli Venezia Giulia un nuovo strumento per sburocratizzare le procedure, un contratto 'autostrada' - ha concluso - tra il Consorzio, Regione e Enti locali"