BIBIONE: DONNA ARRESTATA PER RAPINA

Alle ore 15:15 circa di ieri, giungeva alla Centrale Operativa della Compagnia CC di Portogruaro una telefonata che segnalava un furto in atto, all’interno di un negozio di casalinghi di Bibione. Immediatamente allertata, una pattuglia della locale Stazione raggiungeva il negozio segnalato, avendo così modo di notare una ragazza che, con fatica e in maniera sempre più scomposta, stava cercando di trattenerne un’altra la quale, a sua volta, stava reagendo con veemenza nel tentativo quasi riuscito di divincolarsi. I militari, seppur a fatica, riuscivano a riportare la calma, potendo così accertare che la giovane donna trattenuta era stata sorpresa, poco prima, da una dipendente del negozio mentre stava cercando di guadagnare l’uscita, dopo aver occultato un abito femminile dentro una borsa. Avvicinata dalla commessa che gli chiedeva di pagare quanto aveva riposto nella borsa la donna, per tutta risposta, la strattonava nel tentativo di intimorirla. Visto che la commessa non sembrava voler mollare la presa, la ragazza poneva in essere una reazione veemente e sconsiderata, arrivando a colpirla al capo con una calcolatrice da tavolo che si trovava sul banco della cassa. Solo il tempestivo intervento dei Carabinieri impediva che la donna riuscisse ad avere la meglio sulla commessa e a fuggire. La giovane, identificata in H. L. I. classe ’96, cittadina Rumena residente in provincia di Venezia, veniva dunque arrestata per rapina impropria, anche nella considerazione che la commessa, nella colluttazione, aveva riportato diverse escoriazioni in varie parti del corpo. L’abito femminile, del valore di circa 17,00 euro circa, è stato riconsegnato all’avente diritto. L’arrestata, così come disposto dall’A.G. di Pordenone, è stata posta agli arresti domiciliari.